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Le tensioni geopolitiche e le speculazione finanziaria stanno creando la possibilità di una crisi del mercato alimentare globale.

"Una carestia è ineluttabile tra 12-18 mesi". Questo ha detto oggi Emmanuel Macron, il Presidente della Repubblica Francese.

Il mercato dei prodotti agroalimentari già da tempo soffriva di rincari delle materie prime, seppur graduali. Ora dopo la pandemia globale, la guerra tra Ucraina e Russia potrebbe portare a vivere una crisi alimentare globale.

Questo fa si che si rende necessaria, prioritaria, una iniziativa per la sicurezza alimentare, un piano di emergenza che porti al recupero di produttività.

Gli analisti esperti del settore hanno rilevato che sino al Duemila, nonostante la riduzione di suolo agricolo a disposizione, l’innovazione tecnologica, le tecniche colturali e la meccanizzazione hanno aumentato notevolmente la produttività. Però negli ultimi vent’anni, invece, la produzione è tornata a scendere, principalmente a causa del mancato sfruttamento della tecnologia.

Pertanto o troviamo nuovi fornitori internazionali o aumentiamo in maniera massiccia le rese. Solo l’innovazione potrà renderci meno sensibili agli shock del Pianeta.

Nell’immediato possiamo anche svincolarci dal greening (diversificazioni delle culture, il mantenimento dei pascoli e il mantenimento o la costituzione di aree di interesse ecologico), aumentare gli aiuti accoppiati ma non possiamo dimenticarci le questioni ambientali che, seppur momentaneamente da parte, rimangono preponderanti. Questione cruciale è sicuramente quella dell’irrigazione perché senza acqua non è possibile essere adeguatamente produttivi.

Per aumentare tale produttività, gli obiettivi della Farm to Fork promossa dalla Commissione europea per l’attuazione del Green Deal sono necessariamente quindi l’Agricoltura 4.0 e le Tecniche di Evoluzione Assistita.

La strada che sarà necessario intraprendere è quella del cambiamento porterà sempre di più verso l’integrazione tra le strategie tradizionali e le innovazioni dell’agricoltura che non può prescindere maggiormente dagli strumenti digitali e da una forte spinta data dall’innovazione tecnologica.

Questo perché i nuovi concetti di tracciabilità, qualità e controllo si fanno strada sempre di più, legati alla maggiore sensibilità del consumatore in tema ambientale ed alle necessità di una miglior gestione delle risorse a disposizione

Il monitoraggio ambientale, biologico & 4.0 proposto dalla Omicron Srl di lecce è finalizzato al controllo nel tempo dell’evoluzione dello stato dell’ambiente nelle diverse fasi di attuazione di un piano, un programma o di un progetto, nonché a fornire tempestivi segnali di eventuale impatto imprevisto, permettendo nel caso l’attivazione di immediate azioni correttive.

Abbiamo implementato questo metodo di Monitoraggio ambientale e biologico nel settore della produzione agricoltura con tecnologie 4.0 che vengono impiegate prima di tutto per raccogliere dati e informazioni, che serviranno all’agricoltore, per prendere decisioni su come migliorare la produzione e in secondo luogo per mettere in atto le correzioni necessarie per raggiungere tale obiettivo.

Questo monitoraggio ambientale e biologico, integrato con un complesso di strumenti e strategie, permette di utilizzare in maniera sinergica una serie di tecnologie digitali 4.0 (agricoltura 4.0) il quale, a loro volta, garantiscono la raccolta automatica, l’integrazione e l’analisi di dati provenienti dal campo, da sensori o da una altra fonte terza al fine di migliorare la tracciabilità della filiera, mantenendo sotto controllo così l’intero processo di produzione portandolo verso una filiera corta che, con poco margine di errore, è in grado di produrre alimenti della massima qualità e in maniera sostenibile.

Ma l’efficacia di questa agricoltura 4.0 sta maggiormente nel evitare gli sprechi calcolando esattamente qual è il fabbisogno idrico della coltura o individuando in anticipo l’insorgenza di alcune malattie della pianta o la presenza di parassiti; avere un maggior controllo sui costi di produzione e riuscire a pianificare con molta precisione tutte le fasi di coltura, semina e raccolta, con notevole risparmio di tempo e denaro

Per maggiori informazioni potete consultare l’apposita sezione del nostro sito dedicata al MONITORAGGIO

https://www.omicronlecce.it/monitoraggio.html

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